Messaggi da fonti diverse

 

venerdì 21 febbraio 2025

Non temere! Cercate rifugio nel Preziosissimo Sangue di Cristo!

Apparizione di San Michele Arcangelo e Santa Giovanna d'Arco il 21 gennaio 2025 a Manuela in Sievernich, Germania.

 

Vedo una grande sfera dorata luminosa e alla sua destra una sfera dorata più piccola che fluttua nel cielo. Una bella luce scende su di noi. Vedo San Michele Arcangelo emergere dalla sfera grande. È vestito di bianco e oro (come un soldato romano) e tiene la sua spada d'oro sollevata verso il cielo con la mano destra. Su questa spada è scritto: “Deus Semper Vincit”. Indossa una mantella da generale rossa sulle spalle. Nella mano sinistra, porta uno scudo dorato, sul quale si può vedere l’asta di giglio che ho sempre descritto prima. San Michele Arcangelo indossa una corona principesca con un rubino ovale incastonato nella parte anteriore della sua corona. San Michele Arcangelo indossa sandali d'oro che sembrano sandali romani.

San Michele Arcangelo parla e ci benedice:

"Benedici Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo! Quis ut Deus!"

Ora San Michele Arcangelo desidera la seguente preghiera da noi:

"Sancte Michael Archángele, defénde nos in próelio, contra nequitiam et insidias diáboli esto praesidium. Imperet illi Deus, súpplices deprecámur: tuque, Princeps militiae caeléstis, sátanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo, divina virtúte inférnum detrúde. Amen."

Il Santo Arcangelo Michele chiede se può avvicinarsi e mi piacerebbe molto. Ci parla:

"Amati del Signore, io sono il Santo Arcangelo Michele e vengo da voi dal trono del Signore come desidera il Re della Misericordia. Non appaio così tanto per caso. Le mie parole sono destinate al popolo di Dio. Imbevi i vostri paesi con il Preziosissimo Sangue del nostro Signore: il Sacrificio, Il Suo Sacrificio, che è la Santa Messa! Pregate per la pace nei vostri paesi. Lasciate che anche la preghiera saturi i vostri paesi! La vostra penitenza, il vostro pentimento sono così importanti! Avete tutto nelle vostre mani di preghiera e vi sarà concesso un tempo di misericordia in modo da poter mitigare il grande giudizio. Anime care, potete farlo, siate consapevoli della vostra responsabilità! Questo è l'anno della misericordia e se rivolgerete i vostri cuori al Signore, sarete in grado di attenuare le castigazioni di Dio; perché è tempo di chiedere riparazione e amare Dio con tutto il cuore affinché Egli possa estendere il Suo braccio di misericordia su di voi."

San Michele Arcangelo guarda il suo piede destro e mi guarda. Poi mi dice:

"Verrà come ti ho detto io. Non avere fretta!"

La sfera dorata più piccola si apre e Santa Giovanna d'Arco viene da noi in una bella luce, indossando un’armatura dorata. Porta la sua bandiera nella mano. Sulla sua bandiera sono ricamati un segno IHS e due gigli dorati.

Santa Giovanna d'Arco si avvicina un po' a me e dice che ha già visto i malati per cui stiamo pregando. La ringrazio molto. Poi mi istruisce di toccare la sua reliquia con il mio scialle da pellegrino rosso in modo che diventi una reliquia commovente. Ci parla:

"Cari amici della Croce, del nostro Signore Gesù Cristo, di Maria Madre di Dio: sono venuta da voi insieme a San Michele Arcangelo per portare la conversione a Dio a tutte le terre della terra. La storia di questo paese testimonia la conversione dei governanti (nota personale: Re Clodoveo I e la battaglia degli Alemanni nelle vicinanze di Zülpich). e Dio ha voluto che apparissimo qui con questo messaggio, con queste parole di Dio rivolte a voi. Dio dà la grazia affinché la mia adorazione possa far rifiorire nuovamente la santità nei vostri cuori. Prendimi al tuo fianco, prego per te al trono di Dio per i paesi e i cuori delle persone che mi invocano."

Santa Giovanna d'Arco ora guarda San Michele Arcangelo e si inginocchia davanti a Lui. Poi San Michele Arcangelo si avvicina a noi e parla:

"Io sono il guerriero del Prezioso Sangue di Cristo, sappilo bene! E tu sai che questa terra è stata una terra di penitenza nel corso della storia. Ci sarà un avversario di Dio, ma ci sarà anche un uomo che ripristinerà l'ordine divino. Sarà senza carica o titolo. L’olio consacratore per lui è pronto."

Chiedo: “Cosa intendi con questo, caro Santissimo Arcangelo Michele?”

San Michele Arcangelo mi indica che l'uomo in questione proviene dalla nobiltà e non sa nemmeno quale compito un giorno dovrà affrontare. Il ripristino dell’ordine divino attraverso di lui influenzerà non solo la Germania, ma anche altri paesi.

Poi il Santissimo Arcangelo Michele parla:

"State vivendo un tempo di misericordia: pregate molto, perché lo sfarzo del male finirà presto e si aprirà il cancello di Maria. Annuncerà lo sfarzo del Re della Misericordia. In tutto ciò che state sperimentando ora, ricordatevi che non siete mai soli! Viverete un altro tempo e ve lo annuncio nel nome del Signore, nel nome dell'Eterno Padre, che dice di Sé: Io sono colui che Sono!"

Poi sopra la Sua spada aleggia la Volgata, le Sacre Scritture, splendidamente radiosa. Nelle Sacre Scritture vedo un brano aperto, la lettera di Giuda (fratello di Giacomo), versetti da 3 a 25 e innanzitutto mi chiedo se questa lettera esista davvero, perché non la conosco:

**"Carissimi fratelli, siccome sono stato vivamente sollecitato a scrivervi della nostra comune salvezza, ho ritenuto necessario esortarvi per mezzo di questa lettera: combattete per la fede che vi è stata trasmessa una volta per tutte ai santi. Alcuni infatti si sono introdotti furtivamente, i quali da tempo erano segnati per questo giudizio; uomini empi che trasformano in licenziosità la grazia del nostro Dio e negano Gesù Cristo, il nostro unico Signore e Dominatore. Sebbene voi sappiate già tutto ciò una volta per tutte, voglio ricordarvi che anche se il Signore salvò il popolo dall'Egitto, poi distrusse tutti coloro che non credettero. Gli angeli che non rispettarono la loro alta dignità ma abbandonarono la propria dimora, li ha rinchiusi in catene eterne nelle tenebre per essere giudicati nel gran giorno. Sodoma e Gomorra e le città vicine sono anche esse un esempio: come costoro si diedero alla fornicazione e cercarono rapporti con esseri di altra natura, subiranno la punizione del fuoco eterno. Anche i sognatori contaminano il proprio corpo allo stesso modo; disprezzano l'autorità del Signore e bestemmiano le potenze celesti. Quando l’arcangelo Michele contese al diavolo combattendo sul cadavere di Mosè, non osò pronunciare una sentenza ingiuriosa contro il diavolo ma disse: «Il Signore ti metta in punizione». Ma questi invece bestemmiano tutto ciò che non conoscono; e quello che comprendono naturalmente come animali irrazionali, periscono. Guai a loro! Hanno seguito la via di Caino, si sono abbandonati all'errore di Balaam per avidità di guadagno e hanno trovato rovina nella ribellione di Core. Questi uomini sono una macchia al vostro banchetto d’amore, dove partecipano senza vergogna mangiando a sazietà; sono pastori che cercano pascolo per sé stessi. Sono nuvole prive d'acqua spinte dal vento; alberi autunnali sterili, due volte morti e sradicati; onde furiose del mare che riversano sulla spiaggia la propria vergogna; stelle erranti destinate alle tenebre più profonde dell’oscurità eterna. Ciò che profetizzò anche Enoch, il settimo dopo Adamo: «Ecco, viene il Signore con le sue miriadi di santi per giudicare tutti e condannare tutti gli empi per tutte le opere malvagie che hanno compiuto e per ogni parola arrogante detta dai peccatori impii contro di lui». Sono lamentosi, sempre insoddisfatti della propria sorte; seguono i propri desideri carnali; parlano con arroganza e adulano la gente per interesse personale. Ma voi, fratelli carissimi, ricordate le parole preannunciate dagli apostoli del nostro Signore Gesù Cristo quando vi dissero: «Nell'ultimo tempo verranno derisori che seguiranno i loro desideri empi. Distruggeranno l’unità perché sono persone terrene e non hanno lo Spirito». Ma voi, fratelli carissimi, edificatevi sopra la vostra santissima fede continuando a farlo e pregando nello Spirito Santo, mantenendo fermo il vostro amore per Dio aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo che vi dà vita eterna. Abbiate pietà di quelli che dubitano; salvateli strappandoli dal fuoco! Ma abbiate pietà degli altri con timore; detestate persino l'abito contaminato dalla carne."**

L’Arcangelo Santo Michele parla:

**"Abbi coraggio! Abbi il coraggio di vivere la tua fede e ricorda sempre: devi obbedire a Dio più che agli uomini. Mantieni la tua fede nel tuo cuore. Sono venuto dal trono del Padre per portare pentimento ai vostri cuori e santificarli."**

A queste parole, gli occhi di San Michele Arcangelo si illuminano d'amore.

Dico a San Michele Arcangelo: “Tutto quello che mi hai detto oggi. Sono stupito.”

L’Arcangelo Santo Michele parla:

**"Non temere! Cerca rifugio nel Preziosissimo Sangue di Cristo!"**

San Michele Arcangelo mi indica che la nostra situazione politica non rimarrà come la conosciamo. Stiamo entrando in un nuovo tempo.

Poi parla:

**"Rimani fedele a Gesù ed Egli non ti lascerà mancare di nulla!"**

Poi il Santo Arcangelo Michele mi tende la mano come segno che Dio è affidabile, così mi dice. Ne sono molto felice.

C'è un messaggio personale.

Ringrazio con tutto il cuore Sant’Arcangelo Michele e Santa Giovanna d’Arco. Sant’Arcangelo Michele ci benedice mentre salutiamo:

"Ti benedica Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo! Va' in pace di Dio! Sono con te e ti proteggo! Amen."

Ti saluto:

“Addio, caro Sant’Arcangelo Michele, cara Santa Giovanna d’Arco!”

Ora entrambi ritornano nella luce e scompaiono.

Questo messaggio è annunciato senza pregiudizio del giudizio della Chiesa Cattolica Romana.

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Si prega di consultare il passo biblico per il messaggio.

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Il Prossimo Grande Monarca

Articolo del Dott. Hesemann

Sievernich e il Re della Fine dei Tempi

Nel suo messaggio del 21 gennaio 2025, l'arcangelo Michele ha parlato di un avversario di Dio che apparirà in questi giorni, ma anche di un "amico di Dio" che ripristinerà l’ordine. Si diceva volesse “nessun titolo e rango”, venire “dalla nobiltà senza saperlo” ed avere “l'olio dell'unzione” pronto per lui.

Quest'ultima formulazione in particolare ci fa drizzare le orecchie. I re sono unti con l’olio fin dai tempi biblici. Quindi stiamo parlando di un futuro re. Ma non è un monarca ordinario, bensì una figura che ritroviamo in numerose profezie, che possono aiutarci a comprendere meglio la dichiarazione dell'Arcangelo Michele.

I messaggi su eventi futuri sono sempre particolarmente impressionanti se corrispondono nel contenuto alle profezie di veggenti e santi del passato, soprattutto se si può presumere che questi fossero sconosciuti a Manuela. Il sacerdote gesuita ed esperto di misticismo Padre Calage ha spiegato: “Quando Dio comunica le Sue intenzioni a diverse persone, vuole darci una garanzia della Sua autenticità.”

Non ci sono solo numerose profezie sul futuro re della fine dei tempi; è menzionato anche nel messaggio mariano di La Salette del 1846. Tuttavia, impariamo in Sievernich che si tratta di un uomo umile che rinuncia volentieri a qualsiasi titolo e che non (ancora) conosce le sue nobili origini. Tali dettagli, naturalmente, ci mostrano che un messaggio non ha origine dal subconscio del veggente, ma è completamente nuovo ed esclusivo - non una copia di qualcosa di familiare, bensì un'altra tessera in un grande mosaico, come molto a Sievernich.

25 anni fa, nessuno aveva idea del perché “Maria l’Immacolata” avesse scelto il villaggio pre-eifel; si credeva fosse esclusivamente legato alla statua di Fatima nella chiesa del paese, portata dal Portogallo da un pellegrino della parrocchia vicina, ma poi giunta a Sievernich "puramente per caso", dove già durante la Seconda Guerra Mondiale erano avvenute apparizioni mariane.

Solo le apparizioni dell'Infante Gesù di Praga dal 2018 hanno fatto scattare l’attenzione. È stata una coincidenza che l'immagine di grazia della città imperiale di Praga sia la figura in cui il nostro Signore appare vicino alla città incoronata di Aquisgrana? Che il percorso dell'incoronazione degli imperatori tedeschi da Francoforte, dove venivano eletti, ad Aquisgrana, una strada il cui asse orientale conduceva a Norimberga e Praga, passasse anche per Sievernich? Quando pubblicai la prima raccolta dei messaggi di Sievernich nel 2021 con il titolo “Nel Nome del Prezioso Sangue”, mi venne in mente anche la Battaglia di Zülpich, che ebbe luogo nel 496 tra i Franchi e gli Alemanni. A quel tempo, il re pagano dei Franchi Clovis giurò di farsi battezzare lui stesso e il suo popolo se avesse vinto; sconfisse effettivamente gli Alemanni e fu battezzato un anno dopo dal vescovo Remigio nella cattedrale di Reims. Fondò così l'Impero Franco cristiano, che inizialmente fu governato dalla sua stessa dinastia, i Merovingi, fino a quando i loro “imperatori domestici” presero il potere nell’VIII secolo e fondarono la dinastia carolingia. Infine, nel 800, Carlo Magno dei Carolingi fu incoronato dal Papa a Roma come primo imperatore romano in tre secoli e mezzo, stabilendo così il "Sacro Impero Romano" del Medioevo. Il regno di Carlo Magno è stato il precursore dell'odierna Francia e Germania, poiché aveva sconfitto i Sassoni, ma anche dell’Austria; l'ex territorio avaro fu cristianizzato dal 798 con la fondazione dell'Arcivescovato di Salisburgo. È quindi giusto dire che la culla della Cristianità centrale era a Zülpich, a pochi chilometri da Sievernich. Mi sono imbattuto anche nelle parole di Edith Stein, una delle sante patrona d’Europa cristiana, che, come suora carmelitana, fu grande ammiratrice dell'Infante Gesù di Praga e scrisse il 2 febbraio 1942, sei mesi prima della sua morte ad Auschwitz: “Ieri, davanti al piccolo quadro dell'Infante Gesù di Praga, mi venne in mente che porta lo stato imperiale incoronato e che certamente non è una coincidenza che sia a Praga che si rivelò con la sua efficacia. Dopotutto, Praga fu per secoli sede degli antichi imperatori tedeschi o 'romani' ed esprime un’impressione così maestosa che nessuna altra città che conosco può competere, nemmeno Parigi o Vienna. Il Jesulein arrivò proprio quando il dominio politico imperiale stava volgendo al termine. Non è lui l'"imperatore segreto" che un giorno porrà fine a ogni sofferenza? Dopotutto, ha le redini in mano, anche se la gente pensa di governare…”.

Infine, nel 2023, si aggiunse un nuovo tassello del puzzle quando San Michele Arcangelo, durante un’apparizione a Sievernich, invitò i popoli d'Europa a “cercare la Sua amicizia”, cosa che abbiamo interpretato come il desiderio di una consacrazione nella tradizionale Grotta di San Michele a Monte Sant'Angelo sul Gargano italiano. Il pellegrinaggio ebbe poi luogo nel febbraio 2024. Solo preparandolo mi ricordai che il 2024 era il millesimo anniversario della morte del Santo Imperatore Enrico II, che egli stesso compì un pellegrinaggio al Gargano nel 1022 e trascorse la notte pregando nella Grotta di San Michele quando l'arcangelo santo gli apparve. Allora affidò i tedeschi a lui e l’Arcangelo promise di proteggerli “finché se lo meritassero”. Il nostro pellegrinaggio ci portò anche via Heroldsbach, fondata da Enrico II, la cui chiesa parrocchiale è dedicata a San Michele Arcangelo e dove la Beata Vergine Maria, l'Infante Gesù e gli arcangeli apparvero a nove bambini veggenti nel 1949-1952; nei primi tre anni della neonata Repubblica Federale Tedesca, all’inizio della Guerra Fredda.

Il prossimo tassello del puzzle è stata l'apparizione di Santa Giovanna d'Arco il 15 agosto 2023. Era facile capire che il santo patrono dei tedeschi, San Michele Arcangelo, fosse apparso a Sievernich, ma perché Santa Giovanna d'Arco, la santa patrona della Francia, è apparsa con Lui? La risposta può essere solo una: Perché la cristiana Francia nacque anche a Zülpich. Seguì poi il pellegrinaggio di Manuela in Champagne, la sua visione di San Remigio a Reims e la sua visita al luogo natale di Santa Giovanna d'Arco a Domremy. Abbiamo capito quanto fosse importante Giovanna d'Arc non solo per la Francia, ma per tutta l’Europa cristiana. Senza la Sua presenza, la Francia sarebbe stata conquistata dall'Inghilterra durante la Guerra dei Cent'anni e un secolo dopo si sarebbe trasformata in anglicana. I grandi impulsi spirituali che Dio ha dato a questo paese – la devozione al Sacro Cuore di Gesù, la Medaglia Miracolosa, le prime apparizioni mariane nella Rue du Bac, a La Salette e Lourdes, i grandi santi dal Curé d'Ars a Grignon de Monfort e Teresa di Lisieux – che sono giunti anche in Germania, sarebbero caduti su un terreno sterile e si sarebbero spenti.

Con il messaggio del 21 gennaio 2025, tuttavia, è stato aggiunto un nuovo importante tassello al mosaico. È diventata più chiara l'immagine che veniva tracciata dal 1846, quando Nostra Signora annunciò a La Salette per i tempi dopo la tribolazione: “Allora ci sarà pace, la riconciliazione di Dio con l’umanità. Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato. La carità fiorirà ovunque. Il nuovo re sarà il braccio destro della santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, zelante e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo.”

In effetti, ci sono state profezie su questo re dell'apocalisse in Germania e Francia per secoli, come il teologo boemo e sacerdote Prof. Alfons Konzionator (in realtà: Franz Spirago) da Praga (!) ha documentato impressionantemente nel suo libro del 1920 “Der kommende große Monarch und die unter ihm bevorstehende Friedenszeit”. Come fonti cita il santo sacerdote e veggente Bartholomäus Holzhauser, l'insegnante della Chiesa Hildegard von Bingen, Beata Anna Katharina Emmerich, la vergine stigmatizzata Maria von Mörl, la figlia del contadino Helene Wallraff, la Madre Superiore Maria Alfonsa Eppinger, il veggente e messaggero monastico Bernhard Rembord (Spielbähn), San Francesco di Paola, Beato Amadeo de Silva, il santo generale gesuita Fr. Laurentius Ricci, la mistica beata Anna Maria Taigi, la domenicana Rosa Columba Asdente, San Caspar del Bufalo, fondatore della spiritualità del Preziosissimo Sangue di Gesù, dall'Italia così come San Luigi Maria Grignon de Montfort, il visionario stigmatizzato di La Salette, Melanie Calvat, il santo sacerdote Abbé Souffrand e molti altri dalla Francia.

“In Francia, sulla base di presunte rivelazioni, si afferma che il grande sovrano sarà un re francese e sventolerà una bandiera da guerra bianca ornata con gigli, al centro della quale ci sarà l'immagine del Sacro Cuore di Gesù”, scrive Konzionator. "Papa Pio XI, che conosceva il segreto di Maximin, il veggente di La Salette, relativo al Grande Monarca, avrebbe detto ai cardinali che il futuro grande sovrano della Francia sarebbe stato un discendente del re francese ghigliottinato Luigi XVI.” Il figlio di quest'ultimo, il Delfino Louis XVII, almeno secondo Konzionator, fu portato segretamente nella Renania, visse prima a Dormagen e poi a Zülpich (!), dove sposò Maria von Hall e morì nel 1859. Aveva severamente proibito ai suoi figli di parlare mai delle loro origini reali. Attraverso sua madre, Maria Antonietta, discendeva non solo dai Borbone (una linea collaterale dei Capetingi), ma anche dagli Asburgo. Non si sa se qualcuno dei suoi discendenti sia ancora vivo. In ogni caso, la veggente Helene di Bruges dichiarò anche: “Un principe sottovalutato, la cui casa ha sofferto molto per il disfavore del tempo, darà pace al mondo dopo una grande lotta.” San Francesco di Paola ne era a conoscenza: "L'Onnipotente esalterà un uomo molto povero ma nobile... e avrà sul petto il segno della croce." Holzhauser affermò che il Grande Monarca apparterrebbe ad una stirpe ritenuta estinta, cosa valida sia per i Merovingi che per i Capetingi. Sotto di lui, la Chiesa cattolica avrebbe celebrato un grande trionfo dopo un periodo di guerra, rivoluzione e persecuzioni. Il Papa, in precedenza costretto a fuggire da Roma, sarebbe venuto a Colonia e lo avrebbe incoronato lì.

Una visionaria che vide molti dettagli sul futuro monarca fu la mistica stigmatizzata e terziaria francescana Marie Julie Jahenny (1850-1941) di La Fraudais vicino a Blain (Loire-Inferieur) in Francia. Nel 1873, all'età di 23 anni, ricevette i cinque stigmi di Cristo e anche le ferite della corona spinosa e la spalla sinistra causata al Salvatore mentre portava la croce. Sul petto aveva una grande croce con iscrizioni incise sulla sua carne, dalla quale sanguinò ogni venerdì, proprio come dagli stigmi. Da quando porta gli stigmi, si dice che non abbia dormito, mangiato o bevuto nulla. In una visione, il Beato Papa Pio IX le apparve e dichiarò che “verrà un re zelante e pio a rendere felice la Francia. Il paese deve affrontare difficili battaglie... Il conflitto si svolgerà sulla Francia e su Roma. La tempesta porterà trionfalmente un re eletto, che il popolo rifiuterà di riconoscere, ma che è amato dal cielo. Amo questo re che verrà in aiuto del mio successore. Ha promesso e giurato al cielo. Verserà il suo sangue per salvarne la vita. Se ne andrà, ma rimarrà illeso. La sua protezione è registrata nel cielo.”

Di nuovo e di nuovo, Jahenny ebbe visioni della grande crisi, delle sofferenze della Chiesa, una guerra in Europa a cui alla fine cadrebbe vittima Parigi, ma anche di un Papa santo e del Grande Monarca che assicurerebbe la salvezza e il trionfo della Chiesa e della Francia fino alla fine dei tempi. Questo futuro re sarebbe un discendente della coppia reale martirizzata Luigi XVI e Maria Antonietta. Il cielo lo chiamò ripetutamente “re nascosto”; Dio non voleva che sapessimo chi fosse perché altrimenti i Massoni ei loro alleati lo assassinerebbero. Era orfano ed aveva anche vissuto a lungo all'estero. Il suo segno sarebbe una bandiera bianca con i gigli dei Capetingi, come quella indossata da Santa Giovanna d’Arco nelle visioni di Manuela. Dopo la sua incoronazione, si chiamerebbe “Henri de la Croix” - in riferimento al Santo Imperatore Enrico II?

Nel maggio 1875, Jahenny ebbe questa visione:

"A sinistra del trono (del Papa, nota dell'autore) sedeva il Re. Anche lui salì, ma non tanto in alto quanto il Papa, e anche lui ricevette le promesse divine. È il figlio prediletto della Vergine Maria regnerà con la sua bandiera, simbolo di purezza e gloria. Nel frattempo, tutti i grandi santi che proteggono la Francia volteggiavano attorno a lui. In prima fila, San Michele nella sua armatura sembrava attendere orgogliosamente l'ora della battaglia contro il male... Dopo un po', la scena cambia ed è tutto compiuto. La Francia segue il suo capo legittimo, riposa sul cuore della Vergine e la sua piccola corona si trasforma in una diadema di vittoria. Il Sacro Cuore si unisce a Maria per assicurarle del Suo amore e annunciare ancora una volta che sconfiggerà i suoi nemici con trionfi senza precedenti."

In un'altra visione, vide ulteriori dettagli sulla tempistica della redenzione. “Quando tutto sembra perduto... allora verrà il tempo della vittoria. Sarà il momento in cui tutti i crimini e l’empietà ricadranno su coloro che li hanno commessi… Nostro Signore si rivolge alla Francia: 'Manderò San Michele, il Principe della Vittoria, a portare il giglio e adornare la tua testa'.”

Il fatto che veggenti tedeschi e francesi lo abbiano visto può significare solo che regnerà in entrambi i paesi dopo la tribolazione, forse in un’Europa unita, che non sarebbe altro che la rinascita dell’Impero Franco Carolingio iniziato a Zülpich vicino Sievernich.

Fonte: ➥ www.maria-die-makellose.de

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